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La sigaretta elettronica è un dispositivo costituito da più componenti, ciascuna con la propria funzione. Per un corretto utilizzo è bene conoscerle tutte e prendersene cura.
In questa guida, è fornito un quadro dettagliato degli elementi costitutivi delle sigarette elettroniche, descrivendo anche il funzionamento dei dispositivi Vuse.
Conoscere le parti costitutive della sigaretta elettronica è importante sia per sapere quali funzioni abbiano, sia per capire come comportarsi in caso ci sia bisogno di sostituirne una. Inoltre, ogni elemento influisce in maniera diversa sullo svapo, per esempio sull’intensità degli aromi oppure sulla quantità di vapore erogata.
Anche se le e-cig cambiano a seconda della marca e dei modelli, le parti che la compongono sono generalmente le stesse, e cioè: un beccuccio o drip tip da cui si aspira il vapore, un serbatoio che contiene l’e-liquid, un atomizzatore che trasforma il liquido in vapore e una batteria che permette alla sigaretta di funzionare.
Il beccuccio o drip tip è la parte iniziale della sigaretta elettronica, da cui si aspira il vapore avvicinando la bocca. Sul mercato esistono diversi tipi di drip tip in base al modello di e-cig scelto e all’esperienza che si ricerca.
I drip tip si differenziano anche per lunghezza, che incide sulla temperatura del vapore ottenuto, e per il materiale. In particolare, il beccuccio in plastica potrebbe influire sull’aroma della sigaretta elettronica, quello in metallo potrebbe invece surriscaldarsi e infine quello in resina manterrebbe la temperatura adeguata senza incidere sull’aroma.
Il serbatoio, o pod, rappresenta l’elemento che contiene i liquidi per sigarette elettroniche, ossia le miscele per lo svapo che cambiano a seconda dei modelli.
In base al dispositivo, il serbatoio può essere ricaricato oppure sostituito.
L’atomizzatore è una delle componenti più importanti delle sigarette elettroniche: il suo compito è vaporizzare gli e-liquid tramite una resistenza (anche detta coil). Attraverso l’atomizzatore, è possibile scegliere la quantità e densità del vapore desiderata, la sua temperatura e la percezione degli aromi da svapo.
Ma come funziona questo elemento?
In breve, quando il liquido della sigaretta elettronica entra in contatto con la resistenza dell’atomizzatore, viene trasformato in vapore e poi spinto verso l’alto per raggiungere la bocca. Per evitare malfunzionamenti o danneggiamenti, è fondamentale abbinare l’atomizzatore a una batteria compatibile.
Un altro elemento basilare dell’e-cigarette è la batteria, che influisce sia sull’esperienza di vaping sia sulla durata del dispositivo.
In particolare, in base alla potenza della batteria, si avrà un vapore più o meno caldo e più o meno intenso.
I dispositivi di vaping Vuse sono formati da un beccuccio progettato per garantire il suo corretto utilizzo. Come per tutte le sigarette, il vapore viene prodotto quando il liquido viene a contatto con l’atomizzatore alimentato dalla batteria. A questo proposito, i dispositivi ricaricabili Vuse sono composti da una batteria ricaricabile ai polimeri di litio che va collegata al cavo magnetico compreso nella confezione e raggiunge l’80% della ricarica in appena 35 minuti.
Per quanto riguarda i liquidi, le pod della sigaretta Vuse PRO contengono 1,9 ml di e-liquid, composto da ingredienti controllati: glicerina vegetale, glicole propilenico, nicotina, acido benzoico, acido lattico e aromi appositamente formulati per il dispositivo.